Un'opera narrativa sulla famiglia, la morte, la musica e la memoria. Ma anche un esordio letterario in tarda età, dopo una vita a calcare le scene dei teatri tedeschi più importanti.
Punzi offre i tratti biografici essenziali di Edgar Selge non tanto per sottolineare il legame artistico e intellettuale tra attore e autore, che "condividono la stessa intelligenza e intensità espressiva", ma per evidenziare lo statuto del personaggio protagonista, l'Edgar bambino, dodicenne, soggetto indipendente che offre una prospettiva inedita e toccante su un mondo deviato: "Un libro sul potere sovversivo di ogni bambino" - così lo ha definito l'autore.
Finalmente ci hai trovati è pubblicato in Italia nella collana Cielo Stellato di Carbonio, traduzione di Angela Ricci.
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