Vanni Santoni, per Corriere Fiorentino, su Ludwig Tieck e Hope Mirrlees
- Costanza Ciminelli
- 6 giorni fa
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Una recensione che vale doppio, non solo perché scritta da uno dei massimi esperti italiani di fantasy e narrativa di genere, a sua volta scrittore, Vanni Santoni, ma perché include nel novero dei volumi da mettere sotto l'albero - "per un Natale fantastico"! - ben due testi che ho curato con particolare piacere.
Dei due, è Il superfluo della vita di Ludwig Tieck (trad. da Paola Capriolo) il più recente, in ordine di uscita, e il più datato, quanto a genesi, novella ottocentesca d'amore e mistero pubblicata da Carbonio.
Di Hope Mirrlees, Lud-in-the-mist tradotto da Lucrezia Pei per i tipi di Cliquot (con illustrazioni di Gaia Eloe Cairo) è un fantasy degli anni Venti del Novecento, ambientato in uno spazio utopico e ucronico, dove la magia è pervasiva e per questo bandita.
Testo ispiratore dei più importanti autori del secolo.
Recensione integrale qui:
https://carbonioeditore.it/wp-content/uploads/2025/12/Corriere-Fiorentino.L.-Tieck.Il-superfluo-della-vita.Carbonio-Editore-1.pdf
Ulteriori informazioni sui due romanzi:



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