Una magnifica recensione fa onore a un testo potente, capace di dire l'indicibile.
A tanto può il silenzio - osserva Crosetti - o la musica dei dilettanti di buona volontà, o la ricerca inesausta di un ragazzino che pretende la verità nella Germania colpevole, odiata e smarrita degli anni Sessanta.
Il dubbio sussurra, scava, interroga e guida Edgar Selge - protagonista e autore - lungo una ricostruzione memoriale necessaria come la libertà, come il riconoscimento della responsabilità, oltre la prigionia cupa e dolorosa di una famiglia chiusa nell'orgoglio osceno e criminale di una superiorità di razza, oltre la narrazione omertosa e il lutto.
Finalmente ci hai trovati è un romanzo difficile, spiazzante, coraggioso.
Best seller in patria, anche perché Edgar Selge è tra i più noto attori caratteristi tedeschi, il romanzo è pubblicato in Italia da Carbonio, l'editore più avvertito in materia di narrativa contemporanea internazionale ad alta caratura.
Traduzione di Angela Ricci, collana Cielo Stellato.
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