"L’Irlanda e la Provenza, la Grecia e la Sicilia, Milano e Firenze, il viaggio di mille vite che in ogni sua tappa diventa una rappresentazione del pensiero e un riflesso della geografia delle emozioni. Tra Greta e Bruno, Paolo e Francesca, Andrea e Anna si profila un nuovo ordine, come se le costellazioni di Scardanelli abbiano infine trovato un’impossibile logica tra i fantasmi che si rincorrono verso gli orizzonti che L’accordo ha aperto nelle puntate precedenti, con repentini salti nel tempo e nello spazio."
Un altro pezzo di bravura di uno dei critici letterari più understated e più capaci della scena italiana, le cui recensioni illuminano ogni testo dall'interno, facendone brillare gli aspetti più vivi e salienti.
Con questo quarto capitolo, la saga familiare ideata da Paolo Scardanelli che segue l’incessante ricerca esistenziale del suo protagonista e alter ego Paolo, la narrazione si snoda voluttuosa attraverso il tempo, con uno stile dotto e audace, pregno di lirismo e suggestivi richiami filosofici.
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