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Eleonora Ciaffoloni, per L'Identità, su Frode Grytten

  • Immagine del redattore: Costanza Ciminelli
    Costanza Ciminelli
  • 21 set
  • Tempo di lettura: 1 min

Breve, densa recensione che tributa intensità e valore a un'opera memorabile.

Il giorno in cui Nils Vik morì, romanzo breve del norvegese Frode Grytten, risuona nella mente del lettore come l'eco di una voce tra i fiordi.


La storia è suggestiva e attinge nel mito: Nils Vik è un traghettatore di anime, inclusa la propria che un giorno, quel giorno, deve congedare, varcando una soglia, "ponte fragile tra vitae morte, memoria e oblio. I passeggeri che salgono a bordo sono i fantasmi del passato, presenze amate che tornano non per spaventare, ma per restituire a Nils l’interezza della sua storia".


Frode Grytten (Bergen, 1960) è fra i più amati scrittori norvegesi del nostro tempo. Giornalista, romanziere e poeta, è tradotto e premiato in tutto il mondo.

Il giorno in cui Nils Vik morì ha vinto il Norwegian Book Prize nel 2023.

Tradotto da Andrea Romanzi per Carbonio.


Recensione integrale:


Ulteriori informazioni:



 
 
 

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