Bruno Berni, per Alias, su Frode Grytten
- Costanza Ciminelli
- 12 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Una magnifica recensione che coglie l'essenza letteraria di questo romanzo dell'ascolto, e la poetica del silenzio di Frode Grytten, capace di costruire "una composizione armonica in forma di romanzo (...) con costanza e lievità di toni, e una empatia senza cadute retoriche".
Il giorno in cui Nils Vik è una "ballata del commiato" in cui l'epilogo è subito svelato dal titolo, senza che questo dispositivo narrativo risolva un mistero ben più fitto sulla memoria, l'amore e l'addio, "come se la linea tra i vivi e i morti fosse solo una sfumatura" e come se ogni storia fosse parte di una invisibile rete di legami.
"A un certo punto del romanzo riecheggia un canto, Portami una barca: una richiesta semplice, quasi infantile, che sta per «portami dove devo andare».
Recensione integrale:
Ulteriori informazioni:
Frode Grytten (Bergen, 1960) è fra i più noti scrittori contemporanei norvegesi. Giornalista e autore eclettico, insignito di importanti premi letterari, tra i quali il Norwegian Book Prize nel 2023, è ormai conosciuto in tutto il mondo.
Andrea Romanzi, traduttore, è assegnista di ricerca e docente presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Scandinave dell’Università degli Studi di Milano. Oltre a Frode Grytten, ha tradoto romanzi di autori e autrici scandinavi come Victoria Kielland, Thomas Korsgaard, Ruth Lillegraven e Jon Fosse.
Commenti