Alfredo Imbellone, per Rocca, su Julia Deck
- Costanza Ciminelli
- 19 set
- Tempo di lettura: 1 min
Vicini adorabili, presto nemici giurati.
Sogni di pace sociale e quiete privata, infranti sul muro dell'intolleranza.
L’eco-quartiere con le sue case perfette e le sue regole di convivenza virtuose diventa metafora di una società deviata, alienata, insopportabilmente conformista.
Queste e altre distopie contemporanee esplora Julia Deck in un thriller psicologico ad alta tensione, retto da una scrittura incalzante che conduce il lettore dentro una storia progressivamente claustrofobica, capace di mostrare le contraddizioni borghesi "attraverso la lente di un eco-quartiere alle porte di Parigi, dove l’apparenza di perfezione si sgretola sotto il peso delle nevrosi e delle ipocrisie dei suoi abitanti".
Tradotto a quattro mani da Francesca Scala e Lorenza Di Lella, il nuovo romanzo di Julia Deck è pubblicato in Italia da Prehistorica, l'editrice leader della narrativa di genere.
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