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Rai Cultura intervista Paola Capriolo, su Ludwig Tieck

  • Immagine del redattore: Costanza Ciminelli
    Costanza Ciminelli
  • 26 nov
  • Tempo di lettura: 1 min

Una vera e propria riscoperta di Carbonio quella di Ludwig Tieck, autore berlinese attivo nella prima metà dell'Ottocento, influente scrittore, traduttore, poeta e critico letterario di spicco dell'epoca romantica: è lui a dar vita al celebre circolo di Jena, nel 1799, insieme a Novalis, i fratelli Schlegel, Schelling e Fichte.

Tra le sue opere più significative: Storia del signor William Lovell (1796), Le peregrinazioni di Franz Sternbald (1798), Il biondo Eckbert (1797), Il gatto con gli stivali (1797), Il mondo alla rovescia (1798),  Il fidanzamento (1823) e Il superfluo della vita (1839), ora in Italia grazie a Carbonio editore.


Ce ne parla Paola Capriolo, che ha tradotto il romanzo e scritto per l’edizione Carbonio anche l’introduzione.


Intervista integrale:


Ulteriori informazioni:


Pubblicato in Italia da Carbonio Editore con la traduzione di Paola Capriolo, saggista (ha scritto, tra gli altri, su Rilke e T. Mann), traduttrice (di Goethe, Kleist, Keller, Stifter, Schnitzler, T. Mann e Kafka), e autrice pubblicata da Feltrinelli (La grande Eulalia, 1988) e da Bompiani (Irina Nikolaevna o l’arte del romanzo, 2023). Dal 2018 fa parte della giuria del Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria.

 
 
 

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