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Immagine del redattoreCostanza Ciminelli

Susanna Nirenstein, per la Repubblica, su Henry Wise


Per la rubrica Esordi, una magnifica recensione che riconosce i numerosi pregi di questo "romanzo sovrastato dall'oscurità", costruito con una "scrittura lirica elegante" capace di rappresentare "un paesaggio umano intenso".


Povertà, razzismo e solitudine, come sintetizza il sottotitolo, sono i temi che innervano la trama di questo denso e avvincente Southern Gothic ambientato nella Virginia rurale.


Tradotto da Olimpia Ellero, Holy city è pubblicato in Italia da Carbonio.


Recensione integrale:


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