top of page

Sara Scarafia, per la Repubblica, sui piccoli, geniali editori dei quali curo la promozione stampa

  • Immagine del redattore: Costanza Ciminelli
    Costanza Ciminelli
  • 17 gen
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 19 gen

I marchi indipendenti rappresentano il 46,7% di un mercato editoriale oggi e da tempo in crisi. Sono capaci, appassionati, dotati di fiuto e visione, caparbi, idealisti, avanguardisti, rigorosi, indomiti. E sottilmente autolesionisti: potenzialmente per tutti, di fatto per pochi lettori, i più esigenti e accorti. Vanno a caccia di novità o classici dimenticati, da rilanciare in poche, curate versioni.


Che dire, questo ampio servizio sulla piccola editoria indipendente è il sogno di ogni ufficio stampa librario del comparto: una doppia pagina sulle pagine culturali di riferimento dedicate - en plein! - a tutte le case editrici in portfolio.

Gratitudine e gioia.

Ma non è solo merito mio, è merito degli editori, delle loro redazioni, e del loro pregevole lavoro:

Carbonio Editore, Cliquot Edizioni, Prehistorica Editore.


Recensione integrale:




Ulteriori informazioni:


Carbonio Editore:


Cliquot Edizioni:


Prehistorica Editore:

 
 
 

Comments


bottom of page