I marchi indipendenti rappresentano il 46,7% di un mercato editoriale oggi e da tempo in crisi. Sono capaci, appassionati, dotati di fiuto e visione, caparbi, idealisti, avanguardisti, rigorosi, indomiti. E sottilmente autolesionisti: potenzialmente per tutti, di fatto per pochi lettori, i più esigenti e accorti. Vanno a caccia di novità o classici dimenticati, da rilanciare in poche, curate versioni.
Che dire, questo ampio servizio sulla piccola editoria indipendente è il sogno di ogni ufficio stampa librario del comparto: una doppia pagina sulle pagine culturali di riferimento dedicate - en plein! - a tutte le case editrici in portfolio.
Gratitudine e gioia.
Ma non è solo merito mio, è merito degli editori, delle loro redazioni, e del loro pregevole lavoro:
Carbonio Editore, Cliquot Edizioni, Prehistorica Editore.
Recensione integrale:
Ulteriori informazioni:
Carbonio Editore:
Cliquot Edizioni:
Prehistorica Editore:
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