Emanuele Trevi, per La Lettura, su August Strindberg
- Costanza Ciminelli
- 4 mag
- Tempo di lettura: 1 min
I Libri blu sono "le piccole magie di un sonnambulo", titola Trevi con l'usuale intensità, parte di un progetto editoriale di ripubblicazione di Strindberg, "scrittore supremo ancora capace di sconcertare" (...) "uno degli spiriti più geniali e disarmanti della storia letteraria di ogni tempo" (...) che da qualche anno "un autorevole esperto come Franco Perrelli sta curando [e traducendo] per l’editore Carbonio, a partire da Solo, breve capolavoro del 1903 che è un po’ il controcanto paranoide di un altro classico scandinavo moderno, il più celebre Fame di Knut Hamsun (1890): due libri indimenticabili, due esempi sconvolgenti di deformazione soggettiva del mondo, che andrebbero letti uno dietro l’altro".
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